Anna Lambertini
COLTIVARE SUOLI URBANI.
SUL PROGETTO CONTEMPORANEO DI GIARDINI, PAESAGGI, SPAZI APERTI

“Il vero giardiniere è un uomo che coltiva il terreno”, scriveva Karel Čapek nella sua divertente e colta raccolta di scritti dedicati ai lavori in giardino, pubblicata nel 1929. Materia prima essenziale alla base delle pratiche di giardinaggio e orticoltura, il terreno o, se si preferisce, il suolo, ossia lo “strato superiore della crosta terrestre”, è per tradizione disciplinare al centro del lavoro e dell’attenzione progettuale del paesaggista, qualunque sia la categoria d’intervento con cui viene chiamato a confrontarsi. Contaminati, impermeabilizzati, perforati, attraversati anche in profondità da reti infrastrutturali, i suoli urbani rappresentano in particolare, nella dimensione attuale, un campo fertile di ricerca, di innovazione e di sperimentazione per l’architettura del paesaggio e del giardino. Nuove specie di spazi aperti si propagano nelle città, invitando a coltivare nuove etiche ed estetiche dei paesaggi ordinari, a nutrire nuove interpretazioni di natura. E della metafora edenica.

Stagione
: Primavera 2024
Data: 9 maggio 2024
Durata: 51 min
Lingua: italiano

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dai CONSIGLI LIBRARI

Suolo come paesaggio. Nature, attraversamenti e immersioni, nuove topografie
a cura di Luigi Latini e Simonetta Zanon
Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga
Antiga Edizioni, Treviso 2022


Tra suolo e clima. La terra come infrastruttura ambientale
Rosario Pavia
Donzelli Editore, Roma 2019

Paesaggio ambiente. Natura, territorio, percezione
Jean-Marc Besse
DeriveApprodi, Roma 2020

Poetica della zappa. L'arte collettiva di coltivare giardini
Pablo Georgieff
DeriveApprodi, Roma 2018

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