Fino dai tempi più antichi, il possesso di animali esotici e rari da parte di signori e regnanti ha sempre rappresentato un’espressione tangibile di potere politico ed economico, oltre che culturale. Il valore delle diverse specie zoologiche era direttamente proporzionale alla loro rarità, simbolo tangibile dell’importanza del loro possessore. Non andarono in deroga a questa regola non scritta nemmeno i membri della famiglia fiorentina dei Medici di cui furono particolarmente famosi i serragli faunistici di Lorenzo il Magnifico (1449-1492) e del di lui figlio, il papa Leone X (1475-1521). Di queste collezioni fecero parte alcuni degli animali più ricercati del tempo,
rispettivamente la giraffa, Giraffa camelopardalis (L., 1758), inviata al signore di Firenze dal sultano mamelucco d’Egitto, El-Ashraf Kāit-Bey, ed Annone, l’elefante asiatico, Elephas maximus (L., 1758), dono dell’imperatore Emanuele I del Portogallo al papa. Nel serraglio di Leone X comparivano anche pappagalli, scimmie e altre specie provenienti dal nuovo mondo da poco scoperto, l’America.
Stagione: Autunno 2024
Data: 14 novembre 2024
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