La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più famosi al mondo per le sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture (dal Medioevo all'età moderna). Le raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono alcuni capolavori assoluti dell'arte di tutti i tempi: basti ricordare i nomi di Giotto, Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, oltre a capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga. Non meno importante nel panorama dell'arte italiana è la collezione di statuaria e busti dell'antichità della famiglia Medici.
L'Auditorium del museo è stato da poco rinominato in onore dello storico dell’arte ed ex ministro della cultura recentemente scomparso Antonio Paolucci che in questo luogo tante volte ha incantato le persone con le sue parole.
Le Gallerie degli Uffizi ospitano presso l’Auditorium Antonio Paolucci la stagione AUTUNNO 2024 delle BREVISSIME i cui incontri sono dedicati al tema del collezionismo.

https://www.uffizi.it/gli-uffizi

In occasione del centenario della Maison, nel 2021 l’archivio Gucci ha aperto a Firenze la sua nuova sede nel Palazzo Settimanni, architettura di fondazione quattrocentesca situata nel quartiere di Santo Spirito, in via delle Caldaie. Acquisito da Gucci nel 1953, il palazzo è stato fabbrica, laboratorio e showroom e oggi è sede delle collezioni storiche della casa di moda fiorentina. Uno scrigno che racchiude altri scrigni, l’archivio è suddiviso in aree tematiche: il piano interrato con porcellane e oggetti per la casa, articoli da scrivania e oggetti per il tempo libero; il piano terreno dove trovano spazio le collezioni di borsetteria vintage, la piccola pelletteria e le cinture vintage, la gioielleria vintage e contemporanea, la valigeria vintage; il primo piano dove “ abitano” le creazioni tessili, dai foulard agli abiti, oltre alle calzature.
L’archivio Gucci ha ospitato la stagione PRIMAVERA 2024 i cui incontri erano dedicati, in maniera trasversale, al paesaggio, ai giardini e alla botanica.

https://virtualtourgucciarchive.gucci.com

La Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze possiede la più interessante raccolta di modelli in gesso in Italia. Con oltre 3.000 gessi, alcuni dei quali di notevoli dimensioni, offre una straordinaria panoramica sulla storia della scultura europea dal Trecento al Novecento, specialmente di modelli dell’arte del rinascimento toscano. 

Il Cenacolo di Sant’Apollonia, fondato nel 1339, è parte del monastero delle benedettine di Sant’Apollonia, il più grande monastero femminile di Firenze.
Affrescato in parte da Andrea del Castagno presenta numerose sue opere quali l’Ultima Cena, scene della Resurrezione, Crocifissione e Deposizione, il Cristo in pietà tra gli angeli e la sinopia della Visione di san Girolamo tra santa Paola e sant’Eustachio.
Qui sono esposti anche un Crocifisso attribuito a Baccio da Montelupo e altre opere quattrocentesche di Paolo Schiavo e Neri di Bicci.
Il Cenacolo ha ospitato la stagione PRIMAVERA 2023 delle BREVISSIME.

https://cultura.gov.it/luogo/cenacolo-di-sant-apollonia

Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, è uno dei più antichi del nostro Paese.
Al suo interno presenta gran parte delle antiche collezioni mediceo-lorenesi, il Museo Egizio e una ricca selezione di vasi greci rinvenuti nelle tombe etrusche, alcuni di quali rinomati in tutto il mondo, come il celebre Vaso François.
Qui il dott. Mario Iozzo, direttore del museo, ha tenuto due delle BREVISSIME della stagione PRIMAVERA 2023 dedicate alle arti del mondo antico, dando la possibilità di sentire raccontato parte della collezione del museo.

http://www.polomusealetoscana.beniculturali.it/index.php?it/198/firenze-maf-museo-archeologico-nazionale

Collocata nell’omonima piazza, nel cuore di Firenze tra Ponte Vecchio e piazza della Signoria, la chiesa di Santo Stefano al Ponte è un gioiello nascosto della città.
Tra le sue decorazioni sono presenti opere di artisti imprtanti come Matteo Rosselli, Niccolò Lapi, Giottino, Ferdinando Tacca e Francesco Curradi.
Il Museo diocesano, inaugurato nel 1995 e collocato all’interno della chiesa ospita La Madonna di San Giorgio alla Costa di Giotto.
Sconsacrata dal 1986, oggi la chiesa è gestita da un’azienda privata che organizza mostre digitali.
La chiesa di Santo Stefano al Ponte ha ospitato le stagioni PRIMAVERA 2022 e AUTUNNO 2022 delle BREVISSIME.

https://www.cattedraledellimmagine.it/